Matrimonio #TheFerragnez vs banchetto da D’Angelo: cosa si sono persi Chiara e Fedez

Qual è la ricetta del matrimonio perfetto? In questi giorni di fine estate non si parla d’altro che del matrimonio di Chiara Ferragni e Fedez. È il social wedding quindi la ricetta del banchetto dei sogni? Da questa domanda nasce il gioco che abbiamo deciso di fare con voi! Proviamo ad immaginare insieme come sarebbe stato il grande giorno di Chiara e Federico se avessero scelto come location D’Angelo Santa Caterina.

La parola chiave della storia d’amore tra il rapper e della principessa del web è “social”. Un evento mediatico di 3 giorni che ha tenuto incollati 20 milioni di followers non solo ai profili degli sposi, ma anche agli account degli invitati.
E proprio in fatto di appeal web D’Agelo Santa Caterina sa il fatto suo. Ogni anno, infatti la location ospita la blindatissima cena dei calciatori della SSC Napoli.
Vediamo quindi insieme come sarebbe stato il grande giorno dei Ferragnez con un matrimonio in stile D’Angelo.

La location dell’evento

Per prima  ci sarebbe stata una necessità inferiore di schermare la villa per renderla impermeabile ad operatori e curiosi a caccia di scoop. D’Angelo dispone di alti cancelli e per ¾ la struttura è a picco sul mare, cosa che la protegge naturalmente da occhi indiscreti.
Magari è più complesso installare una ruota panoramica al centro della collina del Vomero, ma il mare è così visibile da ogni lato della villa da regalare le emozioni di un panorama mozzafiato anche senza filtri goliardici. (Se vuoi scoprire la nostra terrazza basta dare un’occhiata qui)

Il menu

La cosa che più ci ha stupito tra le critiche mosse all’organizzazione delle nozze più trendy del secolo è di sicuro la nota negativa sul menu.
Nessuno chef stellato a firmare i piatti del banchetto nuziale dei Ferragnez , né tantomeno una collaudata cucina interna, ma un catering commissionato dalla location scelta dagli sposi e poche portate, almeno secondo quanto postato dagli invitati via Instagram e Twitter, per lo più un antipasto, un primo un secondo, e la torta nuziale.
Tra i post pubblicati non si parla di cocktail di benvenuto, né confettata e nemmeno di un trionfo di frutta fresca o di un angolo cubano.
Tutti elementi invece che stupiscono ogni invitato durante un banchetto in stile D’Angelo.
Apprezzatissima invece la cifra mediterranea del menu ispirata alla cucina del Regno delle Sicilie, con melanzane e latticini tipici comuni anche alla tradizione partenopea. (Vuoi un esempio dei nostri menu? Trovi tutto qui!)
Chi sa cosa ne avrebbe pensato Chiara dei latticini freschissimi e della parmigiana di D’Angelo ripresa dalla tradizione di Mimì alla ferrovia, che raccontano tutta la mediterraneità che hanno in comune la cucina partenopea e quella siciliana.

Poi di sicuro non ci sarebbero state critiche sull’abbondanza delle porzioni.

D’Angelo Santa Caterina segue una filosofia ben precisa che accontenta sia i golosi a caccia del bis che gli amanti delle portate contenute. Nei suoi menu inoltre, non mancano astici, crostacei e tutte le specialità che il Golfo di Napoli sa regalare.

Tirando le somme sul matrimonio

Dalla creazione di un logo formato famiglia, all’abito da cocktail con le parole della canzone scritta dallo sposo, tutto nell’organizzazione del matrimonio di Chiara e Federico racconta di un amore vissuto intensamente. Chi ha la passione per i lieto fine, come noi di D’Angelo non può non farsi contagiare dai sorrisi che ancora rimbalzano in rete.
Ma forse si poteva creare un parallelo anche a tavola.
Poco male: Chiara e Federico vi aspettiamo per il battesimo del piccolo Leo o per uno dei 100 anniversari che speriamo festeggerete!

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