Festa di Natale azzurra: i retroscena di una serata indimenticabile
Una serata ancora più festaiola del solito: la festa di fine anno della SSC Napoli chiude un 2018 scoppiettante aprendo le porte a un 2019 da campioni sia per D’Angelo che per la squadra. Scopri cosa è accaduto alla festa più attesa dai tifosi azzurri
Avrete sicuramente dato un occhio ai tanti fermo immagine sulla nostra pagina Facebook o in giro per il web della cena di Natale azzurra. Lo spirito di D’Angelo anche a Natale è proprio questo: convivialità alla napoletana, incastonata in una cornice mozzafiato e in uno stile minimal che si adatta sempre ad ogni esigenza.
La festa di Natale
Avete presente le reunion dei compagni di classe dove ognuno aggiunge un dettaglio all’allegria della serata? Ecco con questa immagine già abbiamo raccontato tanto dello spirito della festa di fine anno del Napoli: una serata all’insegna del “Benvenuti a casa!”
Grande protagonista della serata è stato il karaoke.
Musiche natalizie, pezzi di classica napoletana e pop per far scatenare tutti in allegria!
Ad aprire le sfide canore azzurre la figlia di MR. Ancelotti, Katia: già talento nell’edizione 2003 – 2004 Amici di Maria de Filippi, subito seguita da papà Carlo, che manco a farlo apposta le ha dedicato la sua versione di “Amico” di Renato Zero dimostrando di saper tenere la scena anche in campo musicale.
Ma la vera rivelazione della serata è stato Mertens che ha sfidato le difficoltà del gospel con uno splendido Oh happy day! “Ciro – Dries” insomma si è rivelato figlio adottivo di Partenope anche con la sua ugola d’oro!
Gli artisti
Ai microfoni di D’Angelo però non solo i campioni azzurri, ma anche tanti artisti come Sal Da Vinci
e Anastasio: il vincitore di X Factor 2018 che ha fatto ascoltare ai nostri azzurri la sua “Fine del mondo” dove si parla del Napoli di Maradona.
Matador del palco lo speaker del San Paolo Daniele Decibel Bellini che incitato i nostri ragazzi a scatenarsi nella fazzolettata sulle note di “O surdat ‘nammurate” e naturalmente di “Abbiamo un sogno nel cuore”.
E poi immerse nella splendida architettura di luci azzurre ideata dallo staff di Teresa Chirico eventi le battute di Ciro Giustiniani sono sembrate ancora più esilaranti
I contest
Vi sarete poi magari chiesti perché tanta attenzione al babà nelle foto che si trovano in giro per il web. Tutto è cominciato da una sfida lanciata proprio dal Presidente.
Secondo voi il babà migliore è napoletano o salernitano? Secondo De Laurentiis tra le due scuole di pensiero c’è partita! E così via alla gara tra le specialità della pasticceria Blue Moon e Varriale (che hanno difeso la maglia napoletana del babà) e gli sfidanti salernitani. Ma alla fine Napoli ha battuto Salerno 2 a zero!
Stessa storia anche sulla pizza. Lo scettro della migliore per il Presidente potrebbe andare a quella romana. Voi che dite? Per fortuna da D’Angelo abbiamo tenuto alta la guardia con le specialità di Gino Sorbillo ed Enzo Coccia!
La Cena
Anche il menu proposto ha difeso al meglio i colori della cucina napoletana nel classico stile che unisce tradizione e innovazione cifra distintiva degli chef di D’Angelo Giovanni Morra e Luigi Manzo.
Ecco cosa hanno assaggiato i nostri azzurri
Lo scambio dei regali
Che Natale sarebbe però senza regali? Dagli autografi che Mertens ha consegnato con tanto di carezze e coccole a due baby tifosi che piangevano all’ingresso della villa, alla Pastiera , il dolce preferito da Ancelotti che D’angelo gli ha fatto trovare “sotto l’albero” fino al vino più premiato dell’anno: il Sassicaia 2015: in omaggio a De Laurentiis, la cena di natale azzurra è stata un susseguirsi di gesti di affetto e stima.
Sarà stata anche la presenza delle mogli dei nostri campioni a rendere tutto più armonioso? Lo scopriremo nelle prossime puntate!