Creatività e allegria da D’Angelo: la festa di compleanno di Rosaria
I party che segnano le decadi raccontano tappe di vita. Quella di Rosaria è fatta di famiglia, amici, sorrisi e creatività. Ecco come abbiamo interpretato le sue candeline noi di D’Angelo Santa Caterina.
Ci sono tappe che segnano le stagioni.
Matrimonio, battesimo, comunione, diciottesimo, laurea, ma anche compleanni e anniversari sono tutti tasselli di un viaggio da condividere con gli affetti di sempre. Per farlo ci vuole un luogo che parli di noi e che ci faccia sentire a casa.
Ecco perché Rosaria ha scelto D’Angelo Santa Caterina
Insegnante, felicemente sposata, 2 ragazzi a tenerla in allegria: uno con la passione per la fotografia e l’altro per il rugby.
Questa è Rosaria piena di vita di hobby, di passione.
Per lei abbiamo organizzato una festa colorata con le sfumature della cucina e della bellezza di D’Angelo.
La scelta di Rosaria non è a caso, e nemmeno dettata dal passaparola, ma frutto di una bella esperienza vissuta in villa : i 18 anni di Lorenzo, il suo primogenito.
La festa
- Tanti amici, quelli di una vita, per condividere la bellezza di una villa meravigliosa in cui spegnere le prime 50 candeline.
- Un fratello musicista, Mario Augeri, un vero one man band (come lui stesso si definisce) in grado di suonare più strumenti contemporaneamente. Proprio lui si è trasformato nel matador della festa, con una musica coinvolgente che ha fatto scatenare tutti fino a notte fonda.
- E se durante la festa di Lorenzo, a farla da padrone erano stati i tatuaggi, con professionisti dell’henné ingaggiati per l’occorrenza, la chicca del party di mamma Rosaria è stato un irriverente caricaturista.
- Souvenir fotografici scattati con la polaroid
- e il concorso per il cappello più creativo della festa
Ecco il mix di elementi che ha portato tanta energia nei saloni di D’Angelo.
Grande protagonista della serata la cucina dello chef di D’Angelo, Giovanni Morra, che ha conquistato la festeggiata e tutti gli invitati.
I commenti a caldo
“La cena è stata davvero squisita – racconta Rosaria- Oltre ai famosi peperoni ripieni, sono rimasta incantata dalle “Mezze maniche con il pesce spada”. Eravamo in 140 e tutto era perfetto come se la cena fosse stata pensata per 4 persone. Ero così felice che il personale di sala ha dovuto sorvegliarmi e tenermi ferma, tra una chiacchiera e l’altra, per farmi assaggiare il menu pensato per me!”
Una soluzione ibrida, quella scelta dagli organizzatori di D’Angelo: Antonella, Emilio e Gennaro, con antipasto e secondi a buffet e primi serviti a tavola, per dare più dinamicità al party e più opportunità di scambio tra gli invitati.
“Il mio momento è stato possibile proprio grazie alla disponibilità di tutto lo staff – conclude Rosaria- A distanza di giorni, tutti parliamo ancora della serata e non escludo di tornare presto in villa come invitata alle feste di famiglia dei miei amici, tutti innamorati di D’Angelo!”
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