Matrimonio in divisa: i consigli per organizzare l’evento al meglio.
Il matrimonio in divisa è un evento ancora oggi abbastanza frequente. Seppure non obbligatorio, l’uso della divisa in occasioni come il matrimonio, è spesso scelta in quanto simbolo dell’amore per il corpo armato a cui si appartiene e il legame che si ha proprio con la missione che si onora ogni giorno.
Un matrimonio in divisa, pertanto, è un affare serio che implica grande attenzione e cura del dettaglio, dove la precisione gioca un ruolo cardine.
Non è detto che in questo genere di matrimonio sia lo sposo in divisa, per esempio anche la sposa potrebbe voler indossare la divisa piuttosto che il classico abito bianco, se appartenente a un ordine militare.
In entrambi i casi, se per esempio entrambi gli sposi sono in divisa, bisogna essere attenti nella creazione di ambiente e di un allestimento discreto ed elegante che possa far risaltare, per l’appunto, la divisa.
Vediamo quali sono gli ingredienti salienti e come armonizzare i vari elementi per un matrimonio in divisa perfetto.
Attenzione all’allestimento: come armonizzare colori e temi in un matrimonio in divisa.
Sembrerà una sciocchezza di poco conto, ma i colori devono essere dosati con cura quando si tratta di organizzare un matrimonio in divisa.
Se per la divisa dei carabinieri, dell’esercito e dell’aviazione i protagonisti sono il nero e il blu scuro, per la marina la divisa è il bianco. Scegliere un allestimento total white, in quest’ultimo caso, potrebbe creare una sorta di appiattimento che fa scomparire lo sposo e la sposa.
Dosare i contrasti, in maniera tale da rendere dinamico l’ambiente, diventa fondamentale per dare alla tavola e all’ambiente un tocco di colore. Si possono creare allestimenti che riprendono i colori del tricolore, sfruttando l’unione di più essenze vegetali.
Alcuni abbinamenti possono essere realizzati con blu, oro e rosso, che spesso ricorrono in alcuni dettagli delle divise.
Per quanto riguarda un matrimonio di un ufficiale appartenente alla marina è chiaro che il colore più utilizzato è il blu e il tema preferito è quello del mare.
Si possono utilizzare elementi come timoni, salvagenti, rosa dei venti e altri simboli tipici del tema per allestire le postazioni di photoboot oppure per ricreare all’ingresso in sala l’ingresso di una nave, proprio utilizzando i simboli ricorrenti in questo tema. C’è chi preferisce sostituire il classico centrotavola con fiori con conchiglie, coralli e mini-acquari.
Generalmente, per un matrimonio in divisa, in base anche al grado del militare, si potrebbe richiedere la creazione di un evento più o meno formale.
In tal senso, avere una wedding planner che sappia come rispondere alle esigenze degli sposi in maniera efficiente e precisa. Il grado di formalità è legato anche all’eventuale presenza di alti gradi della gerarchia militare, per cui si richiederà un certo contegno nell’organizzazione dei momenti di intrattenimento e nello svolgimento del ricevimento.
Il consiglio è sempre quello di curare anche la disposizione dei tavoli, in maniera tale da destinare eventuali posti d’onore, negli angoli migliori della sala.
Rituali da rispettare e intrattenimento: come bilanciare i due aspetti
Un matrimonio in divisa si contraddistingue anche per alcuni rituali come il picchetto d’onore. Quest’ultimo può essere realizzato sia all’esterno della chiesa, che alle volte ripetersi presso il luogo dove avviene il ricevimento. In alcune circostanze luogo della cerimonia e luogo del rito possono coincidere; quindi, gli spazi vanno organizzati debitamente per dare lustro a questa tradizione.
Un intrattenimento musicale potrà accompagnare il momento del banchetto nuziale scegliendo tra musica classica per le occasioni più formali, con una selezione dedicata magari eseguita da un quartetto d’archi, fino alle proposte di musica jazz o di musica leggera per i ricevimenti più informali.
In alternativa, si può creare un intrattenimento più classico per il momento del banchetto, e uno più movimentato nel caso si voglia poi dedicare parte del ricevimento al ballo.
Se si organizza il momento del brindisi, anche in questo caso si deve rispettare la gerarchia e ad aprire il rito degli auguri agli sposi sarà l’ufficiale militare più alto in grado.
L’intrattenimento, oltre che con la presenza di professionisti del mondo delle arti, può essere realizzato anche attraverso l’allestimento del banchetto nuziale.
Realizzare tavoli tematici e corner di degustazione, consentirà di mantenere un maggior ordine e di evitare un affollamento degli invitati in un unico punto. Inoltre, un’organizzazione mista con servizio al tavolo consente alle persone più anziane di partecipare alla festa con minor fatica.
Per un matrimonio in divisa, dove ci saranno diversi colleghi, un’idea per creare un momento disteso e più informale è quello di ritrovarsi attorno a un tavolo dove sorseggiare un liquore e scegliere un sigaro.
Molto apprezzato è il tavolo cubano con una selezione di pregiati sigari e di liquori d’annata che può essere inserito alla fine in parallelo con lo sweet table e il tavolo della confettata.
Se, invece, si vuole ricreare un’atmosfera lounge, allora il servizio di cocktail bar sarà la scelta ideale per dare un tocco esotico al proprio ricevimento, magari servendo sia proposte alcoliche che analcoliche.
In particolare, questi ultimi tavoli possono essere valorizzati da luci colorate e lanterne che ci consentono di ottenere un’atmosfera soffusa soprattutto quando si organizzano ricevimenti serali.
Il percorso luminoso può accompagnare gli invitati verso il tavolo della torta, dove attraverso dei wall potranno essere proiettati tutt’intorno le immagini degli sposi. Ovviamente il cake topper sarà sempre ispirato al mondo delle divise, in alternativa è possibile optare per una composizione floreale o che unisca ai fiori la frutta di stagione.
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