D’angelo Santa Caterina: aula studio per l’Accademia Italiana della Cucina
Sapevate che esiste un garante delle tradizioni italiane a tavola? Questo guardiano della gastronomia si chiama Accademia Italiana della Cucina e ormai da anni uno dei templi delle sue riunioni è proprio D’Angelo Santa Caterina. Quest’anno però l’incontro della delegazione di Napoli e Capri, avrà per tema il 50° dalla scomparsa di Totò. Venite a scoprire cosa abbiamo preparato per l’occasione.
La cucina è il cuore della storia di ogni popolo. In particolare quella italiana è frutto di una stratificazione complessa e ha raccolto nei secoli frammenti di tutti gli eventi della nostra terra. La gastronomia insomma è una delle lingue con cui i popoli si raccontano. Ecco perché occorre preservarne l’integrità.
E come per la lingua italiana, l’Accademia della Crusca si fa garante della continuità del parlato e dello scritto, così L’Accademia Italiana della Cucina custodisce i canoni del purismo gastronomico.
Ricerca e studio sono le attività principali di questa sorta di sacerdoti della buona tavola all’ italiana.
Ma che gusto ci sarebbe a leggere solo polverosi libroni? I nostri accademici lavorano per lo più riunendosi e scambiando informazioni, naturalmente a tavola.
Ogni anno perciò vengono scelti dei luoghi simbolo della gastronomia regionale e nazionale per “portarsi avanti con lo studio”.
Per la Delegazione di Capri e Napoli dell’Accademia della Cucina Italiana, il luogo più adatto per questa attività di ricerca conviviale è proprio D’Angelo Santa Caterina.
Il perché è presto detto spulciando il menu della serata. Un mix di classici della cucina napoletana di D’Angelo Santa Caterina con le ricette originali di Mimì alla Ferrovia come: il peperone ripieno, i polipetti alla luciana e le braciole napoletane con i friarielli.
Quest’anno però cucina e cultura nel piatto si sposano in maniera particolare perché Napoli è tutta un fiorire di iniziative per il 50° dalla scomparsa di Totò. E come ai grandi attori anche a D’Angelo è stato richiesto un bis.
I nostri designer di eventi di We Concept per l’occasione ricreeranno le magiche atmosfere che pochi mesi fa hanno aperto le celebrazioni napoletane in onore del Principe della risata.
Bombette, rose bianche, lampade in stile liberty e pellicole avvolte a nastro per raccontare simbolicamente la vita di uno degli artisti napoletani più rappresentativi.
Tutti gli allestimenti di We Concept, infatti sono replicabili e si adattano ad ogni evento: basta solo concordare con i nostri designer le eventuali modifiche tecniche.
Immersi in un’atmosfera così emozionante riusciranno i nostri accademici a mettere da parte per qualche ora i loro studi e a godersi anche un po’ le bontà e l’eleganza della nostra villa panoramica?